Sabato scorso 18 maggio il convegno “Il capitale naturale dei pascoli secondari: orchidee, api, uomini”, tenutosi presso il teatro Aventino a Palena, ha visto la partecipazione di importanti relatori delle Università che lavorano a vario titolo con il Parco Maiella (Università degli Studi di Napoli, di Perugia, dell’Aquila, di Pisa).
Con un approccio integrato, partendo dalla conoscenza delle orchidee e spiegando il significato della loro distribuzione e dei loro delicati meccanismi riproduttivi, i relatori hanno affrontato la tematica dei graduali e profondi processi di abbandono dei territori rurali e di significativo decremento del patrimonio zootecnico che – modificando gli habitat seminaturali – di fatto portano anche alla rarefazione di molte entità biologiche di fasce ecotonali.
Si sono trattate anche nel dettaglio le attività di conservazione del progetto internazionale LIFE SEEDFORCE, di cui il Parco Maiella è partner beneficiario: la specie di riferimento è l’orchidea Himantoglossum adriaticum, distribuita in maniera frammentata nell’Europa mediterranea.
In Appennino la sua presenza è messa a rischio dall’abbandono delle attività agro-silvo-pastorali, e quindi dall’aumento naturale della vegetazione forestale a scapito dei pascoli secondari e degli orli forestali, habitat dove essa si afferma. Le attività per questa specie permetteranno la tutela dei popolamenti anche al difuori del Parco Nazionale della Maiella, ed entro i confini regionali abruzzesi.