Alla ricerca di π™€π™‘π™šπ™€π™˜π™π™–π™§π™žπ™¨ π™˜π™–π™§π™£π™žπ™€π™‘π™žπ™˜π™– nel Parco delle Groane

La settimana scorsa il personale tecnico-scientifico del Centro Flora Autoctona, aiutato dai colleghi del Parco delle Groane (un’area naturale protetta appena fuori Milano), ha prelevato campioni di terreno nei siti dove Γ¨ presente πΈπ‘™π‘’π‘œπ‘β„Žπ‘Žπ‘Ÿπ‘–π‘  π‘π‘Žπ‘Ÿπ‘›π‘–π‘œπ‘™π‘–π‘π‘Ž. Tale materiale sarΓ  utilizzato per rinvasare le piante giΓ  germinate presso il CFA, per produrre nuove piantine a partire dai semi presenti nel suolo stesso e per ottimizzare il protocollo di coltivazione ex situ in parallelo con i ricercatori dell’UniversitΓ  degli Studi di Udine che si stanno occupando della stessa specie.

Il terreno Γ¨ stato campionato presso un piccolo stagno artificiale, in aree normalmente sommerse, e non ha pertanto intaccato la popolazione locale di πΈπ‘™π‘’π‘œπ‘β„Žπ‘Žπ‘Ÿπ‘–π‘  π‘π‘Žπ‘Ÿπ‘›π‘–π‘œπ‘™π‘–π‘π‘Ž.

Oltre alle piante piΓΉ mature, sono state individuate numerose giovanissime plantule nate dopo la lunga siccitΓ  estiva, in seguito alle piΓΉ recenti piogge autunnali.